BIOGRAFIA
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BREVE
Daniele Bongiovanni, pittore e professore, è nato a Palermo l'11 aprile del 1986. Si è laureato e specializzato in Arti Visive con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Palermo, rispettivamente, con una tesi sull'espressionismo del pittore austriaco Oskar Kokoschka e una tesi su un concetto di destrutturazione nella pittura occidentale dal XVI al XX secolo. Opera tra Italia e Stati Uniti.
Pittore universalmente noto per il peculiare stilema dei cieli bianchi, coinvolto anche nel campo della ricerca accademica, ha sempre concentrato la sua opera sullo spazio naturale e sulla figura umana. I suoi soggetti, seppur ispirati alla realtà esterna, hanno costantemente mantenuto una configurazione parzialmente idealizzata e rarefatta, caratteristiche motivate da una profonda concettualità. «È il risultato di una notevole evoluzione della sua ricerca in direzione di una radicale volontà di essenzializzazione, o se si vuole di sublimazione, del linguaggio figurativo» (dal saggio Daniele Bongiovanni. Con Pura Forma di Francesco Poli, 2019).
Nel corso degli anni ha realizzato diversi cicli tematici, affrontando anche questioni come la filosofia estetica, che ha presentato in esposizioni personali e collettive, in musei, gallerie e altre istituzioni culturali, sia in Italia che all'estero, in paesi come: Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e molte altre nazioni. Oltre a ciò, ha esposto anche in varie manifestazioni internazionali, inclusa la Biennale d'Arte di Venezia.
Per quanto riguarda le più significative mostre personali, si ricordano: Collezione Pelle Sporca, nell'ambito della 53.ma Biennale di Venezia, Università Ca' Foscari Venezia (2009); Mundus, CD Arts Gallery e Recent Works, Palazzo Ransila, Lugano (2016); Mundus Other, incentrata solo sul tema del ritratto, Centro Svizzero, Milano (2016); InEtere, con la collaborazione della torinese Fondazione Arte Scienza Videoinsight®, Palazzo della Luce, Torino (2016); Aesthetica Bianca, Ambasciata d'Italia a Londra (2017); Exist, antologica di oltre cinquanta opere, Palazzo Broletto, Pavia (2018); Con Pura Forma, Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Torino (2019); Epoch, The Wall Space Gallery, Falkirk, Scozia (2020); Era/Ηρα, dove, tra le altre opere, è stata collocata Promise, installazione pittorica composta da quaranta elementi, KCCC - Klaipėda Culture Communication Centre, Lituania (2022).
Tra i numerosi spazi pubblici e privati, ha esposto inoltre nelle seguenti sedi ed eventi: CAOS - Officine per lo Spettacolo e l'Arte Contemporanea, Torino (2014); Independents Liverpool Biennial (2014); CS Gallery, Melbourne, Victoria (2015); Palazzo Bollani, Venezia (2015); Villa Doria Pamphilj, Roma (2015, 2017); ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo (2015); MACRO Testaccio - Museo d'Arte Contemporanea di Roma (2016); 57.ma Biennale di Venezia (2017); Art Market Hamptons, New York (2017); MACA - Museo d'Arte Contemporanea di Acri, Cosenza (2017); RISO - Museo regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo (2017); MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma (2018, 2019); Museo Tecnico Navale, La Spezia (2018); Palazzo Sant'Elia, Palermo (2018); Being Human Festival, Londra (2019, 2020); Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Castelbasso, Teramo (2020); Artweek Auckland (2021); Šiluva Art Biennial, Lituania (2021); Temporary Contemporary, University of Huddersfield, Regno Unito (2021); Bangkok Design Week (2023); konnektor - Forum für Künste, Hannover (2023).
Hanno curato sue personali, si sono occupati della sua pittura, tra gli altri: Giosuè Allegrini, Giorgio Di Genova, Rūta Giniūnaitė, Laura Mateescu, Allie O'Hanley, Kate Ogden, Cecilia Paccagnella, Francesco Poli, Marzia Ratti, Alessandro Rizzo, Rebecca Russo, Chiara Serri, Claudio Strinati, Ermanno Tedeschi, Stephi Wild, Simon Adam Yorke, Susanna Zatti.
Le sue opere, sempre in Italia e all'estero, sono state acquisite da musei, fondazioni e altre collezioni pubbliche, tra cui: Casa del Mantegna, Mantova; KCCC; Rothko Museum, Daugavpils, Lettonia; Fondazione Aria, Pescara; Fondazione Malvina Menegaz; Fondazione Videoinsight®; collezioni d'arte delle ambasciate italiane ad Abu Dhabi, Helsinki e Londra, dei consolati italiani a Chicago, Illinois, e Hong Kong, della University of California, Berkeley e dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".
Tra i molti riconoscimenti, ha ricevuto: per gli alti meriti del suo lavoro, premi alla Biennale di Venezia (2009, 2017) e al MACRO (2018); Premio per l'Eccellenza Professionale in Ambito Artistico, Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (2018); Honorable Mention, con il patrocinio del Toledo Museum of Art, Ohio, IVLA - International Visual Literacy Association, Stati Uniti (2021).
Rilevanti sono anche le monografie che gli sono state dedicate, tra gli editori figurano Edizioni Effigi e Silvana Editoriale. I suoi dipinti, oltre ad essere stati documentati attraverso saggi e articoli monografici nelle principali riviste specializzate, sono comparsi in un'ampia varietà di pubblicazioni, edite da enti come il Design Museum e il Royal College of Art di Londra, nonché dalla University of Huddersfield.
È Professore di Elementi di Morfologia e Dinamiche della Forma al Poliarte - Accademia di Belle Arti e Design di Ancona. Già titolare della Cattedra di Anatomia Artistica all'Accademia di Belle Arti di Macerata, ha insegnato le stesse discipline, oltre a Pittura e Decorazione, in più accademie italiane. È anche membro dell'ente di ricerca IVLA, dove ha ricoperto la carica di Membro del Consiglio Direttivo.
Sempre a livello internazionale, ha contribuito a progetti e programmi di ricerca di diverse realtà accademiche, tra le altre: DCU - Dublin City University; King's College London; Liverpool John Moores University; Queen Mary University of London; University of Sussex, Brighton, Regno Unito. Inoltre, ha partecipato a vari convegni sui temi delle arti visive e delle fenomenologie correlate, tenutisi in sedi come: San Diego State University, California; University of Illinois at Urbana-Champaign; University of Jyväskylä, Finlandia; University of Toledo, Ohio.
ESTESA
Introduzione
Daniele Bongiovanni, pittore e professore, è nato a Palermo l'11 aprile del 1986. Si è laureato e specializzato in Arti Visive con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Palermo, rispettivamente, con una tesi sull'espressionismo del pittore austriaco Oskar Kokoschka e una tesi su un concetto di destrutturazione nella pittura occidentale dal XVI al XX secolo. Opera tra l'Italia e gli Stati Uniti.
Pittore universalmente noto per il peculiare stilema dei cieli bianchi, coinvolto anche nel campo della ricerca accademica, ha sempre concentrato la sua opera sullo spazio naturale e sulla figura umana. I suoi soggetti, seppur ispirati alla realtà esterna, hanno costantemente mantenuto una configurazione parzialmente idealizzata e rarefatta, caratteristiche motivate da una profonda concettualità. «È il risultato di una notevole evoluzione della sua ricerca in direzione di una radicale volontà di essenzializzazione, o se si vuole di sublimazione, del linguaggio figurativo» (dal saggio Daniele Bongiovanni. Con Pura Forma di Francesco Poli, 2019).
Nel corso degli anni ha realizzato diversi cicli tematici, affrontando anche questioni come la filosofia estetica, che ha presentato in esposizioni personali e collettive, in musei, gallerie e altre istituzioni culturali, sia in Italia che all'estero, in paesi come: Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e molte altre nazioni. Oltre a ciò, ha esposto anche in varie manifestazioni internazionali, inclusa la Biennale d'Arte di Venezia.
Per quanto riguarda le più significative mostre personali, si ricordano: Collezione Pelle Sporca, nell'ambito della 53.ma Biennale di Venezia, all'Università Ca' Foscari Venezia (2009), Mundus alla CD Arts Gallery di Lugano (2016), Recent Works al Palazzo Ransila di Lugano (2016), Mundus Other al Centro Svizzero di Milano (2016), InEtere, con la collaborazione della torinese Fondazione Arte Scienza Videoinsight®, al Palazzo della Luce di Torino (2016), Aesthetica Bianca all'Ambasciata d'Italia a Londra (2017), Exist al Palazzo Broletto di Pavia (2018), Con Pura Forma alla Raffaella De Chirico Arte Contemporanea di Torino (2019), Epoch alla The Wall Space Gallery di Falkirk, Scozia (2020), Era/Ηρα al KCCC - Klaipėda Culture Communication Centre, Lituania (2022).
Tra i numerosi spazi pubblici e privati, ha esposto inoltre nelle seguenti sedi ed eventi: le CAOS - Officine per lo Spettacolo e l'Arte Contemporanea di Torino (2014), l'Independents Liverpool Biennial (2014), la CS Gallery di Melbourne, Victoria (2015), il Palazzo Bollani di Venezia (2015), la Villa Doria Pamphilj di Roma (2015, 2017), lo ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee di Palermo (2015), il MACRO Testaccio - Museo d'Arte Contemporanea di Roma (2016), la 57.ma Biennale di Venezia (2017), l'Art Market Hamptons, New York (2017), il MACA - Museo d'Arte Contemporanea di Acri, Cosenza (2017), il RISO - Museo regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo (2017), il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma (2018, 2019), il Museo Tecnico Navale della Spezia (2018), il Palazzo Sant'Elia di Palermo (2018), il Being Human Festival di Londra (2019, 2020), la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture di Castelbasso, Teramo (2020), l'Artweek Auckland (2021), la Šiluva Art Biennial, Lituania (2021), il Temporary Contemporary, University of Huddersfield, Regno Unito (2021), la Bangkok Design Week (2023) e il konnektor - Forum für Künste di Hannover (2023).
Hanno curato sue personali, si sono occupati della sua pittura, tra gli altri: Giosuè Allegrini, Giorgio Di Genova, Rūta Giniūnaitė, Stefania Maccelli, Laura Mateescu, Allie O'Hanley, Kate Ogden, Cecilia Paccagnella, Francesco Poli, Marzia Ratti, Alessandro Rizzo, Rebecca Russo, Chiara Serri, Claudio Strinati, Ermanno Tedeschi, Stephi Wild, Simon Adam Yorke e Susanna Zatti.
A seguito dello svolgimento dei suddetti eventi, suoi lavori, già presenti, sempre in Italia e all'estero, in varie collezioni museali, sono stati acquisiti da importanti musei, fondazioni e altre istituzioni pubbliche; oggi opere dell'artista sono esposte in permanenza anche presso: il Ca' la Ghironda Modern Art Museum di Zola Predosa, Bologna (Vertically, 2013), la Casa del Mantegna di Mantova (Landscape 15, 2015), il KCCC (De Aesthetica Landscape 01/02, 2019), il Rothko Museum di Daugavpils, Lettonia (Seen from the sea N. 2, 2019), la Fondazione Aria di Pescara (Natura con Laus 02, 2017), la Fondazione Malvina Menegaz (Do Not Lontano, 2015), la Fondazione Videoinsight® (De More Aesthetica, 2016), le collezioni d'arte delle ambasciate italiane ad Abu Dhabi (Veduta con Argento 01, 2016), Helsinki (Est 17, 2017) e Londra (serie Aesthetica Bianca, 2015 - 2016), dei consolati italiani a Chicago, Illinois (Organic 02 Matter, 2016) e Hong Kong (De Natural 00, 2016), della University of California, Berkeley (The Promised Landscape N. 4, 2019) e dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" (De Nimble 00, 2015).
Tra i molti riconoscimenti, ha ricevuto: per gli alti meriti del suo lavoro, premi alla Biennale di Venezia (2009, 2017) e al MACRO di Roma (2018), il Premio per l'Eccellenza Professionale in Ambito Artistico dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (2018) e l'Honorable Mention, con il patrocinio del Toledo Museum of Art, Ohio, dall'IVLA - International Visual Literacy Association, Stati Uniti (2021).
Rilevanti sono anche le monografie che gli sono state dedicate, tra gli editori figurano Edizioni Effigi e Silvana Editoriale. I suoi dipinti, oltre ad essere stati documentati attraverso saggi e articoli monografici nelle principali riviste specializzate, sono comparsi in un'ampia varietà di pubblicazioni, edite da enti come il Design Museum e il Royal College of Art di Londra, nonché dalla University of Huddersfield.
Un Itinerario tra Figurazione Concettuale e Pura Forma
Per quanto riguarda l'iter più dettagliato dell'attività di Bongiovanni, dopo aver realizzato alcuni progetti legati a una preliminare fase compositiva, si è dedicato allo studio della figurazione del '900 sotto la guida di Stefania Maccelli, responsabile del Centro Studi della Pinacoteca Civica "Amedeo Modigliani" di Follonica, Grosseto, con cui ha approfondito da vicino le tecniche e gli stilemi pittorici di Renato Guttuso e Amedeo Modigliani; conoscenze poi confluite negli studi accademici a Palermo. In seguito alla pubblicazione del libro d'artista L'incerto (Edizioni Centro Studi "Giulio Pastore", 2005), già nel 2007, ha eseguito una serie di dipinti liberamente ispirati al testo Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale di Benedetto Croce, tele che nello stesso anno ha proposto nella personale Liquido/Sophia, esposizione curata dalla Maccelli al MACIA - Museo d'Arte Contemporanea Italiana in America. Nel frattempo, un'opera appartenente alla serie, The Line (Sophia), è stata acquisita dal museo per la sua collezione permanente. Nel 2009, con un'ulteriore personale, Collezione Pelle Sporca, ha esposto all'Università Ca' Foscari Venezia, nell'ambito della 53.ma Biennale di Venezia. Sempre in questo contesto ha ricevuto, dal Padiglione Natura e Sogni, il Premio Menzione Speciale.
Nel 2012, lavorando tra Palermo e Parigi, si è dedicato a nuovi sviluppi: una serie di dipinti, dove è frequente il volto come soggetto, reso vibrante dall'esaltazione cromatica dei particolari, che, nel 2014, ha presentato alle Officine CAOS di Torino. In questo periodo, nella cornice del Palazzo del Louvre di Parigi, dove ha esposto, è stato premiato per la tecnica, la metodologia e la ricerca. Inoltre, su invito di Simon Adam Yorke, ha partecipato all'Independents Liverpool Biennial; qui è stato anche premiato con una Special Review. Dipoi si sono concretizzati i dipinti sul bianco di Bongiovanni: visioni perlopiù naturalistiche, dove i soggetti appaiono parzialmente latenti, caratterizzate da una ricercata modalità di rappresentazione della luce e da una spiccata sensibilità concettuale. «Il bianco è il protagonista indiscusso delle opere di Daniele Bongiovanni. Sembra una volontà dettata dalle figure stesse, più che dall'Artista nella sua consapevolezza ed inconsapevolezza creativa» (dal saggio Daniele Bongiovanni, il teatro silente di Claudio Strinati, 2018).
Tra il 2015 e il 2016, già operante non solo nella sua città natale ma anche a Madrid, Lugano e Torino, ha partecipato a varie mostre, individuali e non, sia in Italia che all'estero. Nel 2015 ha esposto presso: l'Art Gallery - LCB Depot di Leicester, l'Artrageous Vegas di Las Vegas, Nevada, la CS Gallery di Melbourne, Victoria, il Palazzo Bollani di Venezia, il PoCo Muse - Porter County Museum di Valparaiso, Stati Uniti, il Villino Corsini - Villa Doria Pamphilj di Roma e lo ZAC di Palermo. Oltre a ciò, ha collaborato con la newyorkese Rxhibition, organizzazione diretta da Allie O'Hanley, già curatrice al MoMA e al Metropolitan Museum of Art di New York. Seguono, nel 2016, le personali Mundus, esposizione curata da Gregorio Rossi e Alessandro Rizzo alla CD Arts Gallery di Lugano (con catalogo edito da CD Arts con saggi di Gregorio Rossi e Alessandro Rizzo) e Recent Works, esposizione al Palazzo Ransila, sempre a Lugano. Progetti patrocinati dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. Nello stesso periodo ha esposto anche nel padiglione dedicato all'arte contemporanea della mostra Tattoo Forever. Storia Costume Arte contemporanea, collettiva ideata con l'apporto teorico di Achille Bonito Oliva al MACRO Testaccio di Roma. Seguono, ancora nel 2016, le personali Mundus Other, esposizione incentrata solo sul tema del ritratto e curata da Rossi al Centro Svizzero di Milano, e InEtere, esposizione curata da Rebecca Russo al Palazzo della Luce di Torino. Progetti rispettivamente patrocinati dal Consolato Generale di Svizzera a Milano e dalla Fondazione Videoinsight®.
Nel 2017, con Natura con Deus, installazione pittorica composta da trenta elementi, ha esposto alla 57.ma Biennale di Venezia; qui è stato anche premiato per il concetto dell'opera realizzata. Nello stesso anno, con la personale Aesthetica Bianca, è stato in mostra anche all'Ambasciata d'Italia a Londra e, al termine di alcuni progetti eseguiti a Seul, Corea del Sud, all'Art Market Hamptons, New York, e all'Art San Diego, California. Poco dopo, in Italia, assieme, tra gli altri, a Marina Abramovic, William Kentridge e Francesca Woodman, è stato tra gli artisti della mostra Videoinsight® Collection, collettiva curata da Paola Stroppiana al museo RISO di Palermo. Seguono alcuni eventi curati da Giorgio Di Genova, tra cui la mostra Prospettive del Terzo Millennio, collettiva allestita al MACA di Acri. Sempre nel 2017, per l'opera del 2013 Ritratto di Carmelo Bene, ha ricevuto il Diploma di Membro Onorario dell'Accademia d'Arte Drammatica "Pietro Scharoff" di Roma, istituto storicamente legato all'attore italiano.
Nel 2018 ha partecipato alla mostra Ricordi Futuri 3.0. Diaspore in terra di Sicilia, collettiva curata da Ermanno Tedeschi e Flavia Alaimo al Palazzo Sant'Elia di Palermo. In seguito, si è inaugurata la grande personale Exist, antologica di oltre cinquanta opere curata da Claudio Strinati al Palazzo Broletto di Pavia (con catalogo Silvana Editoriale con saggi di Claudio Strinati, Giosuè Allegrini e Susanna Zatti). La monografia legata alla mostra, oltre all'opera pittorica, ha raccolto altresì un inedito corpus di disegni eseguiti dall'autore tra il 2004 e il 2018. Nello stesso periodo ha ricevuto il Premio per l'Eccellenza Professionale in Ambito Artistico dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, ha collaborato, attraverso un progetto speciale, con il centro RTR4C - Rooms That Rock For Chemo di San Francisco, California, e ha esposto al MACRO di via Nizza; qui è stato anche premiato per i meriti artistici. Poco dopo, assieme, tra gli altri, a Giacomo Balla, Enrico Baj ed Emilio Isgrò, è stato tra gli artisti della mostra La Regia Marina e la Grande Guerra. Il Mare il Cielo la Terra e l'Arte, collettiva curata da Giosuè Allegrini al Museo Tecnico Navale della Spezia.
Nel 2019 si è tenuta la personale Con Pura Forma, esposizione curata da Francesco Poli alla galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea di Torino (con catalogo Edizioni Effigi con saggi di Francesco Poli e Marzia Ratti), è stato ospite presso lo StudioWorks dello Zoom Group di Louisville, Kentucky, ed è tornato, con il progetto Promise, protagonista al MACRO. Ha esposto anche a Londra, al Being Human Festival, evento dove ha presenziato anche l'anno successivo, e a Dar es Salaam, in qualità di ospite internazionale, alla East Africa Art Biennale. Nel frattempo ha intrapreso anche un'effettiva carriera accademica. Nel 2020, sempre all'estero, ha partecipato a numerosi eventi, in contesti come: la Bangkok Biennial, il Centro Cultural San Ángel di Città del Messico, il Design Museum di Londra, la THIS Gallery di Vancouver e il 20-21 Visual Arts Centre di Scunthorpe, Regno Unito. Inoltre, in Scozia, si è tenuta la personale Epoch, esposizione curata da Giosuè Allegrini e Ayshia Taskin alla sperimentale The Wall Space Gallery di Falkirk (con catalogo edito da SHIFT:ibpcpa con un saggio di Giosuè Allegrini). Poco dopo, in Italia, assieme, tra gli altri, a Carla Accardi, Mario Airò e Giulio Turcato, è stato tra gli artisti della mostra Sarà presente l'artista. Collezione Fondazione Menegaz/#2 Mario Airò, collettiva curata da Simone Ciglia al Palazzo Clemente di Castelbasso, Teramo, sede principale della Fondazione Malvina Menegaz.
Nel 2021 il suo lavoro è stato presentato presso: la 17.ma edizione del festival ADAF di Atene, l'Artweek Auckland, la galleria Latuvu Art Contemporain di Bages, Francia, la mostra di arti visive della 53rd Annual Conference of the IVLA - International Visual Literacy Association, evento, ospitato dal Toledo Museum of Art, dove è stato anche premiato con una Honorable Mention, riconoscimento patrocinato dallo stesso museo, la Šiluva Art Biennial, dove è stata ospitata una sua personale curata da Rūta Giniūnaitė, il Taos Center for the Arts, Nuovo Messico, il Temporary Contemporary, progetto ideato dalla School of Art, Design and Architecture della University of Huddersfield, e la The Wrong Biennale di Alicante, Spagna; evento ospitato in varie sedi tra cui il Centro Pompidou di Parigi.
Nel 2022, per l'opera del 2018 Portrait of Jules Verne, ha ricevuto una Special Recognition dalla NAJVS - North American Jules Verne Society, Columbia, Maryland. Inoltre, ha esposto al Contemporary Space Athens ed è tornato in Lituania con la personale Era/Ηρα, esposizione curata da Gabija Savickaitė e Darina Detolli al museo KCCC di Klaipėda; qui, tra le altre opere, è stata collocata Promise, installazione pittorica composta da quaranta elementi. Nel 2023 ha esposto alla Bangkok Design Week, alla Bologna Tech Week di Bologna, al Der Divan - Das Arabische Kulturhaus di Berlino e al konnektor - Forum für Künste di Hannover. Nel 2024 ha preso parte alla Paxos Biennale, evento curato da The Krank sotto la direzione artistica di Marina Tomacelli Filomarino, sull'Isola di Paxos, Grecia.
È Professore di Elementi di Morfologia e Dinamiche della Forma al Poliarte - Accademia di Belle Arti e Design di Ancona. Già titolare della Cattedra di Anatomia Artistica all'Accademia di Belle Arti di Macerata, ha insegnato le stesse discipline, oltre a Pittura e Decorazione, in più accademie italiane. È anche membro dell'ente di ricerca IVLA, dove ha ricoperto la carica di Membro del Consiglio Direttivo.
Sempre a livello internazionale, ha contribuito a progetti e programmi di ricerca di diverse realtà accademiche, tra le altre: la DCU - Dublin City University, il King's College London, la Liverpool John Moores University, la Queen Mary University of London e la University of Sussex, Brighton, Regno Unito. Inoltre, ha partecipato a vari convegni sui temi delle arti visive e delle fenomenologie correlate, tenutisi in sedi come: la San Diego State University, California, la University of Illinois at Urbana-Champaign, la University of Jyväskylä, Finlandia, e la University of Toledo, Ohio.
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